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63a Riunione del Dialogo Sociale del SEBC – Nulla di nuovo sul fronte occidentale… o un format da rinnovare?

Il 14 marzo 2024 si è tenuta la 63a riunione del Dialogo Sociale
del SEBC

Il Dialogo Sociale …I

Gli unici veri miglioramenti si sono colti nei rapporti con la Human Resources Conference, un organismo che – seppure rilevante – non ha la dignità di un Comitato, che istruisce le future decisioni.l Dialogo sociale rappresenta l’unica forma di confronto fra la Banca centrale europea (BCE) e i rappresentanti sindacali delle banche centrali nazionali BCN (affiliati in tre confederazioni europee) su tematiche inerenti a o aventi impatto sul personale di dette istituzioni. 

… e la sua evoluzione

Questa sede di confronto – peraltro implicitamente necessaria in base alle norme sull’accountability della BCE – fu una conquista all’atto del suo conseguimento. Ma una volta ottenuto il contenitore ci si rese conto che era necessario riempirlo di contenuto.

Ci sono stati lunghi anni in cui le parti sociali si sono sforzate a trascinare il dialogo su una vera forma di confronto, evitando asettiche presentazioni di decisioni prese e cercando di ottenere quantomeno il diritto di essere consultate sulle tematiche rilevanti per il personale che dal centro (BCE, Governing Council) si propagavano verso la periferia (BCN).

… il confronto con la
Human Resources Conference HRC)

Gli unici veri miglioramenti si sono colti nei rapporti con la Human Resources Conference, un organismo che – seppure rilevante – non ha la dignità di un Comitato, che istruisce le future decisioni.

Lo stato dell’arte

Anche questa riunione, la terza a celebrarsi nuovamente in presenza dopo la lunga parentesi del Covid – in cui la modalità a distanza ha indotto un deterioramento del dialogo – non ha dato spunti di rilievo.

Il confronto introduttivo                       

L’unica riunione in presenza (delle due annuali) è stata caratterizzata dalla ospitalità di riguardo nella sala del Governing Council – peraltro non infrequente anche in passato – e dall’assenza fisica del Vice Presidente De Guidos, assente apparentemente giustificato dagli scioperi dei trasporti in Germania.

Dal punto di vista dei contenuti nulla di così eclatante se non una specie di dichiarazione introduttiva che si è concentrata sulla situazione economica e geopolitica e su una versione molto benevola sulle scelte di politica monetaria.

Ancora una volta Thierry Desanois, presidente dello SCECBU (confederazione cui il Sindirettivo-CIDA aderisce) in un discorso anche ampio e alto sui rischi all’orizzonte per l’Unione, ha richiamato l’importanza di riportare l’attenzione su tematiche che interessano le persone che lavorano nelle banche centrali, tenendo conto dei diversi choc che negli ultimi anni si sono abbattuti e che hanno ingenerato incertezza e perdita di potere di acquisto.

Le presentazioni della BCE:

Le presentazioni della BCE sono state due. La prima riguardante un   aggiornamento sulle attività dell’HRC e la seconda, davvero avulsa da ogni contenuto di relazioni sindacali, che ha fornito lo stato dell’arte sul progetto Eurosystem Collateral Management Services

In merito alla presentazione sull’HRC, abbiamo fatto notare come, ancorché le relazioni con questo organismo siano le più proficue nell’ambito del Dialogo Sociale, tutti i dati presentati sugli impegni presi in termini di corporate culture condivisa, di mobilità, di senso di appartenenza celano dietro le medie una grande eterogeneità fra le diverse BCN e che sarebbe il momento di puntare su specifici KPI che dessero un’immagine chiara degli andamenti in atto nelle diverse parti dell’Eurosistema.

Poche parole vanno spese invece sulla seconda presentazione, più adatta ad altri consessi che a un dialogo sociale.

Le presentazioni delle federazioni:

Ben di maggiore spessore e di interesse per i lavoratori sono state le presentazioni preparate dalle confederazioni sindacali.

Diversità e inclusioneIntelligenza artificiale

In particolare Pol O’Fortuin ha presentato i dati dell’indagine presso le BCN sull’attuazione della Carta sulla diversità e l’inclusione, preparata da un gruppo di lavoro cui partecipa una rappresentante del Sindirettivo-Cida, mentre Morten Clausen ha presentato lo stato dell’arte sulla legge sull’intelligenza artificiale e l’etica nell’utilizzo dell’AI.

Conclusioni                                 

Il Dialogo Sociale è necessario ed è l’unico strumento attualmente disponibile per avere uno scambio di idee con la BCE. Tuttavia è necessario rivitalizzarlo – e in questo ci impegneremo – per renderlo davvero uno strumento di integrazione e di confronto e non una mera e inevitabile liturgia.

Roma, 19 marzo 2024                                                             

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