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Certificazione della parità di genere. La Banca è pronta?

Lo scorso 29 aprile è stato pubblicato il decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia (Leggi qui), attuativo delle disposizioni di cui all’art. 147 della Legge di Bilancio 2022, in materia di Certificazione della parità di genere.

Il decreto, che si compone di tre articoli, stabilisce che i parametri per il conseguimento della Certificazione della parità di genere, così come le modalità di rilascio della stessa, sono quelli definiti dalla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 (Leggi qui), basata sul sistema dei Key Performance Indicators.

Il provvedimento stabilisce inoltre che, al fine del coinvolgimento di rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali in materia di parità di genere, il datore di lavoro fornisce annualmente un’informativa aziendale sulla parità di genere.

È di tutta evidenza infatti che per realizzare un vero cambiamento di paradigma è necessario che i principi di parità di genere e di rispetto delle diversità siano integrati negli obiettivi aziendali ed è quindi necessario per le organizzazioni dotarsi di adeguati strumenti attraverso i quali:

− porre l’attenzione e fissare precisi obiettivi per ogni fase lavorativa delle donne all’interno delle organizzazioni,

− misurare in modo chiaro e standardizzato i progressi realizzati,

− certificare i risultati raggiunti seguendo processi qualificati e trasparenti. Come Sindirettivo-Cida chiediamo che anche la Banca d’Italia, tramite il Gestore delle diversità e la Commissione per le pari opportunità, si attivi per l’adozione e il perseguimento di un sistema di gestione per la parità di genere, che possa portare anche alla “Certificazione di parità di genere” e continui a impegnarsi – come fatto finora – per promuovere e tutelare la diversità e le pari opportunità sul luogo di lavoro, misurandone gli stati di avanzamento e i risultati attraverso la predisposizione di specifici KPI di cui si renda conto nei documenti ufficiali.

Molti progressi sono stati raggiunti in questi anni, anche grazie al ruolo propulsivo della nostra organizzazione sindacale, ma siamo consapevoli che lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo richiede un impegno costante e un contributo di tutta l’organizzazione in termini di linguaggio, politiche, processi, pratiche organizzative, e comportamenti consci e inconsci delle singole persone.

Il perseguimento della Certificazione della parità di genere da parte dell’Amministrazione è un altro importante traguardo verso cui tendere.

Noi del Sindirettivo-Cida, attraverso i nostri rappresentanti sindacali, continueremo nell’azione di stimolo e pungolo per rendere la Banca un luogo sempre più inclusivo e con pari opportunità per tutte e tutti.

Roma, 22 settembre 2022   Il Comitato di Presidenza

                                       

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