CONFRONTO SULLA RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE

Incontro del 17 giugno 2025

Nella mattinata di ieri si è svolto un nuovo incontro tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali sul tema dell’attuazione degli interventi organizzativi previsti dal Piano di sviluppo della rete territoriale.

 
Contenuti principali dell’incontro

La delegazione aziendale ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto e le misure previste per accompagnare le trasformazioni in atto. Di seguito gli aspetti significativi dell’illustrazione aziendale   (v. slide).

  • È stato confermato il rafforzamento degli organici nelle funzioni di Vigilanza, AML, Tutela, Educazione Finanziaria e ICAS, con un incremento previsto del 32% nel triennio 2026–2028 e circa 65 nuove assunzioni già nel 2025.
  • Sono state illustrate le misure straordinarie di mobilità d’ufficio, che saranno definite con le OO.SS. e ispirate agli accordi del 2008 e 2015, comprendenti trasferimenti incentivati, contributi per affitti e pendolarismo, e supporto per i colleghi con figli.
  • È stata confermata la possibilità di ricorrere al lavoro da remoto, al telelavoro e a forme di part- time e orari flessibili, anche in assenza di posizioni disponibili.
  • L’Amministrazione ha annunciato l’attivazione di percorsi di sviluppo professionale personalizzati, con colloqui individuali, job rotation, stage e job shadowing.
  • È stato ribadito l’impegno per il potenziamento delle attività di Educazione Finanziaria e dei presidi AML, con l’avvio di nuove divisioni ICAS e ARET.

Le richieste del Sindirettivo-CIDA

Il nostro Sindacato ha ancora una volta sottolineato l’importanza di conseguire nei fatti, a regime, un significativo rafforzamento degli organici della rete territoriale. È fondamentale abbandonare l’impostazione basata sulla “razionalizzazione/efficientamento delle filiali” per passare a interventi che diano la misura dell’investimento che l’Amministrazione intende effettuare sul territorio, dove già molte Filiali si trovano da anni in una situazione di cronica mancanza di personale e gestiscono processi operativi complessi e rischiosi solo grazie alla disponibilità e al senso di responsabilità delle poche risorse presenti. Anche in tale ottica, abbiamo richiesto:

  • dati aggiornati sui pensionamenti (nella Rete) attesi per il 2025 e il 2026 per poter valutare l’impegno della banca a rafforzare le risorse umane addette alla stessa;
  • elementi informativi aggiuntivi sulle misure a sostegno della mobilità d’ufficio (ad es.: telelavoro e delocalizzato esteso) e sulla formazione a sostegno dei percorsi di “riorientamento” e di “specializzazione”;
  • chiarimenti sui tempi per l’avvio dell’operatività delle Div.ni di Tutela.

Abbiamo inoltre ribadito la necessità di assicurare compatibilità tra i carichi di lavoro attuali e le esigenze formative future, garantire una efficace distribuzione delle risorse su tutto il territorio, formalizzare rapidamente le misure straordinarie di mobilità, assicurando piena valorizzazione delle professionalità e trasparenza informativa continua.

Il Sindirettivo si è dichiarato disponibile, come nelle precedenti occasioni, a portare avanti un confronto costruttivo con l’Amministrazione e continuerà a monitorare attentamente la realizzazione del progetto, nel primario interesse dei tanti colleghi coinvolti nella riorganizzazione.

L’incontro si è chiuso con l’informativa del prossimo invio di una nuova convocazione per discutere di IPCA, che si terrà nel pomeriggio del 19 giugno.

Roma, 18 giugno 2025

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