Una grande facilitazione ANPR: i certificati anagrafici ora sono anche on line, immediati e stampabili, alla portata di tutti i cittadini

Per la maggior parte dei colleghi, e dei cittadini, l’acronimo A.N.P.R. suppongo dica ancora poco o nulla. Piano piano, però, col tempo, suppongo pure che ciò che esso rappresenta divenga un sussidio cui i colleghi e i cittadini prenderanno a ricorrere per via dei vantaggi (in termini di comodità, rapidità e correntezza) che l’Anpr offre a coloro che abbiano bisogno di uno dei certificati che indichiamo più sotto o che debbano segnalare variazioni in ordine a talune di quelle certificazioni; operazioni che sin qui richiedevano un intervento diretto (materiale) della Pubblica Amministrazione, unica abilitata a curarne a volta a volta il perfezionamento.

ANPR sta per  ‘Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente’, una sorta di contenitore o punto d’arrivo e aggiornamento che raccoglie i dati anagrafici indispensabili per conoscere, aggiornare e attestare lo status  – per l’appunto –  ‘anagrafico’ dei cittadini.

A partire dal 15 novembre (tre mesi or sono)  –  ma quasi nessuno lo ha sin qui puntualizzato più di tanto –  tutti i cittadini possono scaricare i certificati anagrafici propri, o dei componenti la propria famiglia, online, in maniera autonoma e gratuita, da un qualunque dispositivo connesso, senza la necessità di doversi recare a uno sportello abilitato a rilasciarli.

La materia è regolata da un Decreto del Ministero dell’Interno del 3 novembre 2021 (in GU il 24 novembre) che, con apposito disciplinare, rende disponibili i servizi  

a) di presentazione dei moduli di dichiarazione di residenza e 

b) di rilascio in via telematica delle (più comuni e ricorrenti) certificazioni

    anagrafiche.

          Per ciò che attiene al primo punto, il Decreto definisce le modalità telematiche per la presentazione online delle dichiarazioni anagrafiche concernenti

  • il trasferimento della residenza tra comuni e  ‘da’  o  ‘per’ l’estero;
  • la costituzione di una nuova famiglia o convivenza;
  • i mutamenti nella composizione della famiglia o convivenza;
  • il cambiamento di residenza/abitazione nell’ambito dello stesso comune.

Per ciò che attiene invece al rilascio delle certificazioni anagrafiche, i certificati scaricabili, on line e gratuitamente, sono i seguenti:

  • Anagrafico di nascita
  • Anagrafico di matrimonio
  • di Cittadinanza
  • di Esistenza in vita
  • di Residenza
  • di Residenza AIRE
  • di Stato civile
  • di Stato di famiglia
  • di Stato di famiglia e di stato civile
  • di Residenza in convivenza
  • di Stato di famiglia AIRE
  • di Stato di famiglia con rapporti di parentela
  • di Stato Libero
  • Anagrafico di Unione Civile
  • di Contratto di Convivenza

Condizione indispensabile per potersi avvalere della facilitazione è l’essere dotati di una propria identità digitale “attiva” per i collegamenti informatici, acquisibile 

  • o tramite SPID (o Sistema Pubblico di Identità Digitale), (*)
  • o tramite CIE (o Carta di Identità Elettronica),
  • o tramite CNS (o Carta Nazionale dei Servizi).

                (*) Rammentiamo in proposito che, come già comunicato qualche giorno fa, il nostro Sindacato ha predisposto un servizio gratuito di assistenza per l’attivazione dello SPID  (Leggi qui), fruibile da tutti gli iscritti che ne fossero sprovvisti.

Le nuove facilitazioni sono fruibili anche dai connazionali (fra i quali tanti colleghi) che per necessità o scelta risiedono all’estero  purché iscritti alla  ‘AIRE-Associazione degli Italiani residenti all’Estero’ –  con riferimento ai certificati di:  – nascita,    – matrimonio,   – residenza Aire,    stato di famiglia Aire,   – unione civile,   – contratto di convivenza. 

          Raccomandiamo ai colleghi dotati di identità digitale di provare quantomeno l’accesso alla descritta procedura, in modo da fissarne la memoria e, soprattutto, da avere esperienza di un accesso diretto alle certificazioni previste che all’occorrenza (non sappiamo quando) può rivelarsi di grande utilità.

          Roma, 21 febbraio 2022

                                                       Per il Coordinamento Pensionati – Mario Pinna

Condividi: