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Circolare sul lavoro Ibrido: Migliorato il testo iniziale

Dopo un nuovo incontro informativo svoltosi nella mattinata di ieri, l’Amministrazione ha trasmesso una versione modificata della circolare applicativa delle nuove disposizioni regolamentari sul lavoro agile.

Le modifiche apportate (link) hanno varia natura e diversa intensità, ricomprendendo anche interventi più incisivi, che in buona parte rispondono positivamente ai rilievi critici che il Sindirettivo aveva formulato nel precedente incontro informativo (link al volantino) e formalizzato in una apposita nota (link alla PEC).  

E’ così stato in particolare chiarito che:

  • l’alternanza dei giorni in presenza e a distanza in un arco di tempo settimanale costituisce una preferenza e non certo un obbligo, in coerenza con una programmazione e con dei budget definiti su un arco temporale mensile (e il budget mensile, ove possibile, si può fruire anche consecutivamente, come da accordi negoziali);
  • in tema di diritto alla disconnessione è stata ripresa la formulazione degli accordi, indicando chiaramente cosa il dipendente NON è tenuto a fare;
  • l’alternanza tra i Capi delle Strutture e delle unità di base e i rispettivi Vice non è più considerata un obbligo, ma è uno dei criteri che ispirano la programmazione, comunque incentrata sulle esigenze operative della specifica struttura;
  • il processo decisionale per pervenire all’aumento dei budget di giorni di lavoro agile disponibili è stato ridefinito in coerenza con il Regolamento, eliminando impropri meccanismi di comunicazione preventiva che adombravano autorizzazioni non previste dalle norme;
  • è stata riformulata la previsione funzionale a tenere conto nella programmazione dei periodi di assenza programmata dal servizio, ma solo al fine di “assicurare le presenze strettamente necessarie alle esigenze operative”. Ciò in quanto, come concordato, i periodi di assenza non concorrono in alcun modo alla rideterminazione dei budget;
  • è stata accolta la nostra richiesta tesa a stabilire che per il personale in staff si abbia riguardo alle attività effettivamente svolte per la definizione dei budget.

Appare evidente che la riformulazione di diversi aspetti critici non può certo far ritenere che il nuovo testo sia solo il derivato di piccole modifiche di editing: anche in questo ambito, siamo riusciti ad essere ascoltati su alcuni dei più rilevanti punti applicativi del nuovo modello di lavoro, che garantirà ai colleghi importanti strumenti di conciliazione delle esigenze personali e lavorative anche una volta concluso il periodo emergenziale.

Roma, 24 febbraio 2022

                                                                                                                                  Il Comitato di Presidenza

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