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Question Time sul Sistema Welfare aziendale

Stamattina si è tenuto un question time tra Amministrazione e Sindacati sul sistema di welfare aziendale, nel quale la Banca ha illustrato la possibilità di introdurre, tra le spese ammissibili a rimborso welfare, anche i pagamenti per le bollette (utenze domestiche), in linea con le nuove disposizioni normative che, tra l’altro, estendono il limite di “non tassabilità” fino a 3.000 euro per il corrente anno fiscale, ma solo per chi ha figli a carico (in Banca, secondo quanto oggi comunicato alle OO.SS., si tratterebbe di poco meno di 3.500 colleghi).

Il nostro sindacato ritiene necessaria l’introduzione di questa possibilità: peraltro, abbiamo sottolineato come sia allo stesso modo necessario procedere quanto prima ad una complessiva “manutenzione” dell’accordo, sia per intervenire sull’ampiamento delle causali di spesa (per chi ha figli disabili, ad esempio), sia sulla scadenza e sugli importi degli attuali contributi.

Abbiamo inoltre chiesto che si valuti la possibilità di procedere al rimborso delle utenze con il credito cd “vincolato”. Se, infatti, la normativa estende il tetto a 3.000 euro solo per chi ha figli a carico, va da sé che è perfettamente logico ammettere la possibilità di pagare le utenze domestiche anche con i crediti vincolati.

Più in generale, se da un lato consideriamo positivamente occasioni di confronto come quella odierna, riteniamo che la soluzione non possa essere quella di intervenire solo per fare una minima modifica all’accordo: la normativa fiscale cambia di continuo, ed è assolutamente normale procedere ad una manutenzione efficiente dell’accordo in essere.

Roma, 6 giugno 2023

Il Comitato di Presidenza  

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