Si è tenuto nella giornata di oggi il terzo ed ultimo incontro per il “supplemento di confronto” sull’ipotesi di riorganizzazione della Rete Territoriale, nel corso del quale la Delegazione Aziendale ha presentato la versione aggiornata del progetto che intenderebbe portare all’approvazione del Consiglio Superiore già questo mese.
La Banca, di fatto, ha confermato l’impianto complessivo del progetto, apportando allo stesso alcune modifiche che tengono conto, almeno in parte, dell’interlocuzione con le OO.SS.; in particolare:
- è stato implementato il numero di presidi AML sul territorio, prevedendo l’istituzione di un ulteriore Nucleo presso la Filiale di Catanzaro, che quindi proseguirà a svolgere le attività in parola con una struttura dedicata;
- in materia di Educazione Finanziaria vengono previsti altri 5 nuclei presso le Strutture di Torino, Milano, Roma Sede, Napoli e Palermo, tutti autonomi rispetto alle costituende Divisioni di Tutela;
- in merito all’unificazione delle Divisioni Segreteria e GSP nelle 16 Filiali precedentemente individuate, è stata ipotizzata la possibilità di costituire specifici settori con attività omogenee in almeno 6 punti della rete (nelle Filiali STC di Piacenza e Roma CDM, nella Filiale Regionale di Venezia ed in quelle provinciali di Catania, Pescara e Lecce). La definizione organizzativa di tali settori verrebbe comunque posta in essere al termine del processo di riorganizzazione che la Banca intenderebbe concludere entro la fine del 2026;
- le Divisioni ICAS diventerebbero 9 in quanto, oltre alla prospettata apertura a Bari, vi sarebbe l’istituzione di una ulteriore Divisione presso la Filiale Regionale di Ancona.
È stata ribadita la volontà di procedere alla chiusura delle Filiali di Brescia e Livorno, da realizzarsi presumibilmente entro l’inizio del prossimo anno scolastico, al termine del negoziato sulle necessarie misure di accompagnamento.
Il piano di revisione degli assetti, la cui adozione rimane una scelta dell’Amministrazione, evidenzia, nonostante questo percorso di confronto con le OO.SS., diversi aspetti critici, che sono stati nuovamente rappresentati alla Banca e sui quali le scriventi OO.SS. formuleranno le proprie valutazioni.
Roma, 20 gennaio 2025