Si è tenuto oggi un incontro informativo riguardante l’evoluzione del servizio mensa delle Filiali.
La Delegazione ha aperto la riunione informando che la Banca ha in programma l’avvio di un processo di riorganizzazione del servizio di mensa della rete territoriale.
In particolare è stato poi illustrato il programma dell’Istituto (cfr. slide), che prevedrebbe la chiusura di tutte le mense interne aziendali periferiche ad esclusione di quelle a servizio delle Filiali di Milano e Piacenza, motivando che in media, degli 894 addetti aventi diritto, solamente 262 fruiscono di un pasto giornalmente; nel periodo post pandemico, a causa anche del lavoro ibrido, si è registrato un decremento dei pasti erogati del 33%.
Il Sindirettivo CIDA, auspicando che l’incontro non sia una mera ratifica di una decisione già presa, ha sottolineato che la programmazione dell’Istituto determinerebbe una disparità di trattamento tra colleghi, ledendo soprattutto coloro che possono beneficiare limitatamente o per nulla del lavoro ibrido. La soppressione del servizio di mensa aziendale avrebbe inoltre risvolti importanti sulla qualità e completezza dei pasti dei colleghi nonché sull’orario di lavoro (maggiori tempi necessari per la fruizione). E’ stato precisato che il ticket restaurant attuale, che da gennaio varrà 12 euro, sarebbe insufficiente a coprire la spesa di un pasto intero, senza dimenticare i problemi di spendibilità dei buoni pasto già evidenziati all’Amministrazione.
In un’ottica di collaborazione, il Sindirettivo ha suggerito infine la costituzione di un tavolo tecnico con i sindacati per potere condividere la programmazione del servizio nel suo complesso.
L’Amministrazione si è resa disponibile a riflettere sugli aspetti sollevati.
Roma, 7 dicembre 2023
Il Comitato di Presidenza