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LE FILIALI: HIC ET NUNC

Nel corso dell’incontro di recente avvenuto con le OO. SS., il Governatore ha inteso rassicurare i rappresentanti delle stesse circa la volontà dell’Amministrazione di condividere con le parti sociali il percorso di revisione dei processi di lavoro e delle strutture periferiche, progetto peraltro anticipato al Paese in occasione della presentazione dell’ultimo Bilancio della Banca.

Al momento in cui scriviamo, però, nulla di questo progetto è stato ancora reso pubblico, con l’effetto indesiderato di diffondere ulteriormente un clima di perdurante incertezza, in cui si moltiplicano voci più o meno fondate di interventi ora radicali, ora invece di semplice manutenzione e/o rafforzamento di alcune strutture.

In questo contesto, ripetiamo, di diffusa incertezza, non possono però passare inosservate alcune situazioni che, oltre a complicare la continuità operativa delle Filiali, inevitabilmente alimentano preoccupazioni sulle prospettive di alcune realtà.

Ci riferiamo nello specifico a quelle Filiali monodivisionali ormai da tempo prive del Vice Capo o del Titolare/Sostituto della Divisione, nonché afflitte endemicamente da una cronica carenza di risorse umane a disposizione.

Sarebbe fin troppo facile rispolverare il motto di andreottiana memoria per cui a pensare male si fa peccato però si azzecca pure, ma è un dato di fatto che la mancata copertura di tutte le posizioni funzionali attualmente vacanti nella rete periferica costituisca un rilevante fattore di rischio nell’assolvimento delle funzioni istituzionali.

Questo scenario si traduce inoltre in un ulteriore aggravio per gli appartenenti all’Area Manageriale, chiamati a dover profondere sacrifici di cui probabilmente non vedranno riconoscimenti tangibili in termini di progressione economica o di passaggi di segmento (ma questa è un’altra storia…).

Il nostro Sindacato ritiene quindi urgente assicurare la copertura di tutte le posizioni funzionali a qualsiasi titolo attualmente scoperte nelle Filiali di ogni ordine e grado. Questi interventi gestionali potrebbero non solo garantire la piena efficienza delle strutture ma anche testimoniare, agli occhi dei colleghi, la volontà della Banca di continuare ad investire sulla rete e sul suo futuro, a prescindere da quelli che saranno gli sviluppi finali di un percorso che, ci auguriamo, tenga in adeguata considerazione anche le osservazioni e le istanze delle Organizzazioni Sindacali.

Roma, 15 aprile 2024 Il Comitato di Presidenza

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