In un verso o nell’altro
Al Segretario del Direttorio va il nostro augurio di buon lavoro
Pochi giorni fa abbiamo letto un provvedimento che istituisce una figura nuova in Banca: il Segretario del Direttorio. L’incarico è stato affidato a Gian Luca Trequattrini, al quale va il nostro augurio di buon lavoro per questo nuovo e sfidante incarico.
Peccato solo che la convenzione sui diritti sindacali sia stata disattesa
Leggendo con attenzione il citato provvedimento ci si accorge che a corollario di questi incarichi vi sono rilevanti impatti sugli assetti organizzativi con numerosi colleghi potenzialmente coinvolti (trasferimento di un Servizio da un Dipartimento alla supervisione – responsabilità? – del nuovo Segretario, collocazione della Revisione interna alle dirette dipendenze del Direttorio, scomparsa della figura del Revisore generale, istituzione di una nuova Segreteria unificata, con contestuale scomparsa di alcune Divisioni, ecc.). Queste modifiche, non certo “marginali”, andrebbero – ai sensi delle vigenti Intese in tema di Relazioni sindacali – anticipate e illustrate ai Sindacati primache esse abbiano luogo, soprattutto in vista di probabili spostamenti logistici che potrebbero interessare gli addetti delle segreterie soppresse. Ultimo, ma non meno importante, è l’aspetto relativo alle posizioni funzionali: alcune saranno di fatto “cancellate”, quali opportunità verranno offerte ai diretti interessati? E per la nuova segreteria, come di norma, sarà lanciata un’apposita vacancy?
Siamo aperti al cambiamento ma non a quello delle regole del confronto
Il Sindirettivo–CIDA ha sempre dimostrato e rappresenta anche al nuovo Governatore, disponibilità al confronto e apertura al cambiamento. Ma il cambiamento, per essere profondo ed efficace, necessita di condivisione, di confronto nei luoghi deputati e, soprattutto, di rispetto delle regole.
Attendiamo una convocazione anche tardiva
L’innovazione è grande. Ci attendiamo pertanto una convocazione, ancorché a posteriori, che illustri e sostanzi le scelte operate dall’Amministrazione e le relative ricadute, in ultimo, e non da ultimo, anche per aiutarci a comprendere meglio i meccanismi di interlocuzione del Sindacato sulle “politiche relative all’organizzazione e alla gestione della Banca”.
Roma, 7 febbraio 2024