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Informativa su organici e avanzamenti

Si è tenuto oggi l’incontro informativo su organici e avanzamenti tra Amministrazione Centrale e OO.SS. (clicca qui per leggere il documento e le slide).

L’obiettivo di pianta organica per il 2025 è quello di raggiungere le 7.150 risorse, invertendo il trend flettente che da anni caratterizza l’andamento del numero dei dipendenti di Banca. Con riferimento ai passaggi di segmento, sono previste per il 2024 n. 45 promozioni al segmento di Direttore (5,3% degli scrutinabili) e n. 133 (n. 120 nel 2023) promozioni al segmento di Consigliere: su questo numero registriamo che sono state accolte le nostre reiterate richieste di aumentare la percentuale dei promossi sulla base degli scrutinabili, passata al 25,7% (24,4% nel 2023). Ciò comunque non risolve il problema della “pressione” verso il passaggio di segmento e l’allungamento dei tempi di permanenza nel segmento degli expert. Va, infatti, ricordato, che poco dopo che fu “disegnato” l’attuale sistema delle carriere intervenne il sistema di pensionamento detto “quota 100”, che portò a fronteggiare le centinaia di uscite non pianificate dalla Banca mediante una sovra-alimentazione di neoassunti expert rispetto a quello che si poteva precedentemente immaginare. Occorre quindi una riflessione più approfondita su questi temi, per individuare dove e come intervenire per rendere l’attuale sistema più fluido.

Allo stesso modo, resta forte la pressione verso il passaggio al segmento di Direttore. Il superamento del sistema gerarchico-funzionale e l’esigenza di riempire di maggiori contenuti il meccanismo del dual ladder richiederebbero un ulteriore sforzo da parte dell’Amministrazione, e di un numero di passaggi più elevato, che risponda in modo più efficace alle legittime aspettative di valorizzazione sia dei colleghi dell’AC, sia dei colleghi della rete territoriale.

Il nostro Sindacato ha poi evidenziato che la scelta di confermare la percentuale dei livelli di primo anno per expert (25%) e consiglieri (27%) già stabilita per il 2023 non potrà che andare incontro alle stesse problematiche già presenti quest’anno: si comprimono le possibilità, per i gestori, di riconoscere il merito al primo anno, e si rischia di proseguire nell’appiattimento dell’attribuzione dei livelli al secondo anno, “scordandosi” che al centro del sistema delle carriere doveva esserci il riconoscimento del merito e il conferimento degli strumenti necessari a valorizzare il contributo offerto dal singolo.

Per quello che riguarda le consistenze e i fabbisogni delle risorse, abbiamo poi rappresentato molte perplessità sui fabbisogni individuati per le filiali: l’esperienza dei colleghi che lavorano nella rete territoriale è infatti quella di una continua rincorsa per riuscire a “smarcare” tutte le attività da svolgere, con risorse sempre flettenti e già quantitativamente carenti in partenza. Le strutture di Vigilanza territoriale sono chiamate a lavorare e coordinarsi con almeno tre Dipartimenti diversi, con esigenze diverse e logiche di pianificazione diverse, mentre le Divisioni GSP sono da tempo ai minimi termini in moltissimi punti della rete, con rischi anche di continuità operativa.

È chiaro che questa sede, puramente informativa, non è quella per risolvere ed affrontare il tema del ruolo delle Filiali, o quello dei correttivi da apportare al sistema delle carriere: è stata, comunque, l’ennesima riprova delle problematiche oggi esistenti. Il nostro Sindacato rinnova quindi a tutti i colleghi l’invito a segnalare (segreteria@sindirettivo.it) le diverse problematiche, a presentare suggerimenti, a formulare critiche e a darci gli strumenti per individuare in modo più rapido ed efficace dove e come intervenire.

Roma, 24 novembre 2023

                                                                           Il Comitato di Presidenza

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