Oggi abbiamo firmato l’accordo per il rinnovo del Welfare Aziendale per il quadriennio 2025-2028.
Siamo particolarmente soddisfatti del recepimento delle nostre principali proposte (Leggi qui il volantino del 27 febbraio):
- la “portabilità”, nel nuovo ciclo contrattuale, di tutti i crediti maturati e non fruiti per i crediti vincolati destinati all’infanzia (0-5 anni). È prevista inoltre la portabilità in via parziale degli altri crediti vincolati, con un importo massimo compreso tra i 1.500 e i 2.500 euro in funzione del numero di figli (500 euro per ogni figlio oltre il primo, fino al terzo figlio), ulteriormente elevato a € 6.000 per i disabili;
- l’incremento del credito libero per i dipendenti da 670€ a 1000€;
- l’incremento del credito vincolato per i figli nella fascia d’età da 6 a 13 anni da € 300 a € 500;
- l’estensione del concetto di “assistenza” per il figlio disabile a quello di “assistenza, istruzione e educazione”; si è inoltre riusciti ad ottenere, in una logica di piena inclusione, l’ulteriore ampliamento alle spese relative ad attività “ricreative”;
- la rimborsabilità di vocabolari e atlanti, nonché di strumenti didattici elettronici.
La tabella seguente riporta il confronto dei crediti disponibili nel nuovo contratto rispetto al precedente stipulato nel 2019:
Al significativo risultato economico, aggiungiamo gli ulteriori miglioramenti rispetto all’impianto attuale, tra i quali:
- la maggiore flessibilità del credito vincolato per i figli, con la costituzione di un unico credito di istruzione ed educazione, fungibile per tutti i figli;
- il superamento del concetto di “carico banca” e il riconoscimento del credito per i figli fino al compimento del 26esimo anno;
- il riconoscimento della spendibilità del credito per i figli disabili anche per la frequentazione, ad esempio, di scuole private;
- la spendibilità del credito libero per lo studio del dipendente e per la frequentazione di corsi professionali o di avviamento al lavoro per i figli;
- la maggiore elasticità nella spendibilità del credito per i pensionati, estesa anche alle spese sanitarie e al rimborso dei mezzi pubblici, oltre alla piena portabilità nel nuovo ciclo contrattuale dei crediti maturati e non fruiti.
Abbiamo, inoltre, ottenuto che nella prossima gara siano inseriti meccanismi volti a premiare la capillarità, la facilità nei nuovi convenzionamenti e la presenza disponibilità di una app dedicata.
La positiva conclusione del negoziato sul welfare dimostra, ancora una volta, che quando l’Amministrazione e le Organizzazioni sindacali sono disposte a confrontarsi nel merito dei problemi in maniera fattiva e attenta, si possono raggiungere risultati rapidamente e con reciproca soddisfazione di tutte le parti coinvolte, prima fra tutte la compagine dei dipendenti.
Roma, 13 marzo 2024
Roma, 13 marzo 2024 Il Comitato di Presidenza |