Nell’incontro di oggi la Banca ha accolto, seppur parzialmente, due nostre specifiche richieste:
– la “portabilità”, nel nuovo ciclo contrattuale, dei crediti maturati e non fruiti limitatamente ad alcune tipologie di utilizzo (istruzione, infanzia, disabili, studi all’estero e pensionati) per un importo massimo di € 1.500;
– l’aumento dell’importo del credito libero per dipendente ad € 900, rispetto ad € 670 previsto nel precedente accordo.
Ricordiamo che nel corso del negoziato abbiamo ottenuto molti miglioramenti rispetto all’impianto attuale, tra i quali:
- la maggiore flessibilità del credito vincolato per i figli, con la costituzione di un unico credito di istruzione ed educazione, fungibile per tutti i figli;
- il superamento del concetto di “carico banca” e il riconoscimento del credito per i figli fino al compimento del 26esimo anno;
- la sostituzione del concetto di “ricovero” per il figlio disabile (decisamente limitante) con il concetto di “ricovero, istruzione ed educazione” e, quindi, con il riconoscimento della spendibilità del credito anche per la frequentazione, ad esempio, di scuole private;
- la spendibilità del credito libero per lo studio del dipendente e per la frequentazione di corsi professionali o di avviamento al lavoro per i figli;
- la rimborsabilità di vocabolari e atlanti, nonché di strumenti didattici elettronici;
- maggiore elasticità nella spendibilità del credito per i pensionati, estesa anche a spese sanitarie e rimborso dei mezzi pubblici.
Inoltre, nella prossima gara saranno inseriti meccanismi volti a premiare la capillarità, la facilità nei nuovi convenzionamenti, la disponibilità di una app dedicata. Sicuramente sono stati fatti altri passi avanti: riteniamo, comunque, che per arrivare alla firma sia necessario un ulteriore sforzo per quanto concerne il credito libero per tutti i dipendenti. Inoltre, abbiamo richiesto condizioni migliorative anche per la portabilità dei crediti residui.
Roma, 27 febbraio 2024
