Incontro del 9 febbraio
Nell’incontro di oggi la Banca ha illustrato gli ulteriori avanzamenti nell’impianto complessivo del prossimo sistema di welfare aziendale. In particolare, sono state accolte alcune nostre specifiche richieste:
- Spendibilità del credito riconosciuto per i figli disabili anche per finalità di istruzione/formazione. Questo è un importantissimo passo avanti, in quanto i figli disabili non necessitano unicamente di attività di cura, ma anche in molti casi di frequentare scuole o istituti in grado di assicurare una formazione specifica e dedicata. È un importante segnale di inclusione, valore che il nostro Sindacato pone al centro della propria azione;
- Possibilità di spendere il credito vincolato per i figli anche mediante voucher con soggetti convenzionati, e non solo nella forma “rimborsuale”;
- Utilizzabilità del credito libero per il dipendente anche per finalità di studio/formazione;
- Ampliamento delle causali di utilizzo del credito riconosciuto ai pensionati anche per spese sanitarie e per il rimborso di abbonamenti a trasporti pubblici.
Inoltre, verrebbero previsti:
- Il riconoscimento del credito per i figli senza il presupposto che essi siano a “carico Banca”, ma facendo riferimento unicamente al compimento del 26esimo anno di età;
- La rimborsabilità dei vocabolari e anche degli atlanti geografici;
- L’utilizzo del credito per i figli anche per spese legate alla frequentazione di corsi professionali e/o di avviamento al lavoro;
- L’utilizzabilità di una quota facoltativa del credito per fringe benefit legati alla mobilità sostenibile e all’acquisto di buoni spesa;
- L’inserimento nell’offerta tecnica per la nuova gara, di punteggi aggiuntivi legati alla maggiore facilità dei nuovi convenzionamenti e alla presenza di convenzioni con servizi specifici dedicati a soggetti con DSA.
L’Amministrazione ha anche comunicato che intenderebbe richiedere, per il prossimo ciclo contrattuale, che l’accesso alle modalità dispositive del portale (o della app) avvenga mediante sistemi di “autenticazione forte” (ad esempio, mediante OTP).
Oltre a quanto prospettato, abbiamo chiesto che venga inserita anche la possibilità di effettuare donazioni a Onlus tramite il portale, consentendo la possibilità di utilizzare parte dei crediti in un’ottica “solidaristica”.
Il negoziato a questo punto si concentrerà sulla parte economica: le richieste del nostro Sindacato si incentreranno sull’adeguamento degli importi attualmente riconosciuti e sulla portabilità al prossimo ciclo contrattuale degli eventuali residui non utilizzati.
Roma, 9 febbraio 2024
